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Valentino Filippetti

~ Pecunia viro, no vir pecunia

Valentino Filippetti

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Resoconto dell’iniziativa #ERETICOFUTURO, svoltasi ad Orvieto il 25-26-

29 domenica Nov 2015

Posted by Valentino Filippetti in Iniziative

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#ereticofuturo, orvieto, valentino filippetti

 

vol_eretico futuro_DEF-1

eretici foto

Il bilancio della tre giorni di #ERETICOFUTURO è sicuramente positivo. L’iniziativa organizzata insieme al Centro Studi di Orvieto e sostenuta da Regione Umbria, Provincia di Terni e Comune di Orvieto ha suscitato un interesse diffuso, trasversale, rispetto al corpo sociale della città e del territori e ha attirato l’attenzione dei mezzi di comunicazione che gli hanno dedicato una ottima attenzione

Nei tre giorni si sono succedute 25 iniziative nei quattro palazzi messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Orvieto : Palazzo dei Sette, Palazzo del Gusto, Palazzo Negroni e Biflioteca Luigi Fumi.

#ERETICOFUTURO ha visto lo svolgimento di molti laboratori ed incontri rivolti alle scuole e ai cittadini.ai quali hanno partecipato .

  • 360 studenti alle iniziative curate da Roberta Galli
  • 49 studenti e 6 insegnanti ai Work Shop curati da Marco Ciammella per OrvietoLug

su coderdojo e arduino/raspberry

  • 150 persone ai 4 Work Shop organizzati da Mario Catini ( Drone, Affresco Digitale, Cartone) e l’incontro con gli espositori, Massimo Moretti e Roberto Meschini

Vogliamo segnalare una bella iniziativa della CNA che ha organizzato nei tre giorni ITINERARI VIAGGIO CREATIVO invitando a visitare durante #ERETICOFUTURO alcune aziende artigiane:

  •  Falegnameria Michelangeli
  • Ceramicarte Formiconi Nadia
  • Calzature su Misura Badia Federico
  • Adamas Orafo Trequattrini Fabrizio
  • Aldo Fusco articoli in cuoio e pelle
  • La Corte dei Miracoli Bellini Alberto
  • Orogami gioielleria di Orciuolo Tiziana

Durante la manifestazione sono stare attivate collaborazioni con le seguenti associazioni :

  • Orvieto Lug ( che ha realizzato i seminari su Linux)
  • Città Slow ( che ha organizzato vari eventi e una propria assemblea durante l’iniziativa)
  • Università della Terza Età ( che ha messo a disposizione le Principesse Antenate per le merende)
  • Il Cerquosino ( che ha promosso e organizzato la proiezione del film LA DANZA DELLA REALTA’ di Alejandro Jodorowsky
  • Mr Tamburino ( che ha messo a disposizione mezzi e organizzato lo stand con i gadget di Orvieto)
  • ABA Fab Lab ( che ci ha supportato nella fase preparatoria)
  • Fab Lab Terni ( che ci ha supportato nella fase preparatoria)
  • Ub Corciano( che ci ha supportato nella fase preparatoria)
  • FotAmaOrvieto ( che ha organizzato con noi ContemporaneoPassato che ha prodotto oltre 4.000 foto scattate durante l’evento)

La collaborazione con la Fondazione Mondo Digitale ha permesso di realizzare un confronto estremamente costruttivo con le scuole e le istituzioni locali.

Per concludere l’iniziativa ha avuto un’ottima copertura comunicativa ( vedi allegato) grazie a Marta Volterra che per conto della società Xaos ha curato l’ufficio stampa.

La manifestazione ha potuto usufruire del sostegno di Camera di Commercio Industra Artigianato di Terni, Enel, Crediumbria, Eleonos, le Cantine Poggio Cavallo.

Ecco l’elenco completo delle iniziative svolte:

ERESIA della DECISIONE

Venerdi 25 settembre 2015

Biblioteca Luigi Fumi

09.00 Saluti

Giuseppe Germani Sindaco di Orvieto

Valentino Filippetti Pres. Social Fab Lab

09.15 – 11.30 Play

Coderdojo

Programmazione e coding

per bambini da 7 a 11 anni

10.00 – 13.00 Talk

L’Invasione dei Droni

Presentazione del libro

con l’autore Roberto Alfieri

Coordina

Mario Catini

Direttore Cts – Social Fab Lab

Intervengono

Fausto Amadasi

Pres. Cassa Italiana di previdenza e ass. geometri

Andrea Cecchi

Gruppo Innova

Diego Pepini

Hub Corciano

Nicola Masini

CNR – IBAM

Sergio Boccadutri

Parlamentare

Augusto Battaglia

Comunità Capodarco

Fancesco Petracchini

Cnr – IIA

Sala Consiliare Comune di Orvieto

10.00-12.30 Talk

CITTASLOW INTERNAZIONALE

Presentazione report,

208 citta in 30 paesi

Partecipano

Stefano Pisani

Presidente Cittaslow, Sindaco di Pollica

Giuseppe Roma

Coordinatore Comitato Scientifico Cittaslow

Pier Giorgio Oliveti

Segretario Generale Cittaslow

Palazzo dei Sette

16.00 – 21.00 Show

Artigianato e nuove professioni

Rassegna di tecnologie digitali

per la manifattura e la qualità della vita

Palazzo del Gusto

16.00 – 17.00

PATENT BOX

Una proposta per le Aree Interne

Intervengono

Stefano Fancelli

Social Fab lab

Michele Mezza

Giornalista e docente universitario

Fabrizio Caccavello

Akebia

Stefano Paggetti

Regione Umbria

Claudia Di Iorio

We-com srl

Gianluca Polegri

Engineering Ingegneria Informatica

Stefano Bigaroni

Umbria Digitale

Francesco De Robotti

Presidente Anci Umbria

Palazzo del Gusto

16.00 – 17.30 Talk

Territorio e benessere

Tecnologie per le produzioni di qualità

Presentazione del progetto meteoWine

tecnologie per la sostenibilità ambientale

delle produzioni vitivinicole- psr

per l’Umbria 2007-2013-mis 124

Intervengono

Luciano Concezzi

3A-Parco tecnologico agroalimentare Umbria

Attilio Persia

Cantine Lungarotti

Pieropaolo Chiasso

Cantina Falesco

Sara Elisabetta Legler

Horta – srl

Paolina Cerlini

CIRIAF-UNIPG

Emanuele Perugini

Smart Rural

Palazzo del Gusto

19.00 – 20.30 Taste

assaggi: dinamiche gustative…

Degustazione eccellenze dell’Umbria

Atrio Palazzo dei Sette

17.00 – 20.00 Learn

Da Terra della Tolleranza

a sistema di eresia

Il linguaggio del benessere

Coordina

Piergiorgio Oliveti

Segretario Generale Cittaslow

Intervengono

Marianna Mazzuccato

Sussex University

Michele Mezza

Giornalista e docente universitario

Giulio Giorello

Filosofia della Scienza Università di Milano

Giancarlo Giorgetti

Pres. Comm. Bicamerale Federalismo Fiscale

Maurizio Oliviero

Professore Università di Perugia

Antonio Bartolini

Ass. Istruzione e Diritto allo Studio Regione Umbria

Enrico Morando

Vice Ministro Economia

Atrio Palazzo dei Sette

19.30 – 20.30 Talk & Taste

Coworking e Start-up

Networking & Aperitivo con i Vini di Orvieto

Coordina

Mario Catini

Direttore Cts – Social Fab Lab

Massimo Moretti

Wasp

Roberto Meschini

Tryeco

ERESIA della fabbricazione

Sabato 26 settembre 2015

Palazzo del Gusto

09.15 – 11.30 Play

Coderdojo

Programmazione e coding

per bambini da 7 a 11 anni

Palazzo dei Sette

10.00 – 21.00 Show

Artigianato e nuove professioni

Le competenze digitali incontrano

il sapere delle mani

Rassegna di tecnologie digitali

per la manifattura e la qualità della vita

Palazzo del Gusto

Sala Conferenze

10.00 – 12.00 Talk

La Fondazione Mondo Digitale

Incontra le Istituzioni e i

Dirigenti Scolastici del Territorio

Coordina

Agostino Ottavi

intervengono

Cristina Croce

vice Sindaco di Orvieto

Matteo Tonelli

Presidente Centro Studi Orvieto

Sonia Montegiove

Libre Italia

Elisa Amorelli

Resp. comunicazione Fondazione Mondo Digitale

Luigi Rossetti

Coordinatore Regione Umbria

Cecilia Stajano

Responsabile del settore scuola della FMD

Biblioteca Luigi Fumi

10:30 – 13:00 Learn

RICOMINCIAMO da GALILEO

Michele Mezza

Giornalista e docente universitario

Partecipano

Aniello Montano

Presidente Fondazione Giordano Bruno

Massimo Bucciantini

Università di Siena Storia delle Rivoluzioni

Scientifiche e della Scienza

Palazzo dei Sette

10.00 – 13.00 Make – Workshop

Affresco Digitale

e Costruiamo un Drone

1. Affresco Digitale

Francesco Ippoliti

2.Costruiamo un Drone

Gruppo Innova

Palazzo del Gusto

16.00 – 18.00 Talk

workshop su arduino e Rasperry PI

a cura di Orvieto Linux Group

Palazzo dei Sette

17.00 – 19.00 Make

ARDUINO & Il Cartone Riciclato

di Angelo Lussiana

Atrio Palazzo dei Sette

17.00 – 20.00

L’Eresia come Economia

Coordina

Michele Mezza

Giornalista e docente universitario

Intervengono

Leopoldo di Girolamo

Sindaco di Terni

Giuseppe Flamini

Presidente CCIA Terni

Salvatore Majorana

Direttore Tecnology Trasfert Office – IIT

Sergio Bellucci

Ass. Net Left

Mauro Agostini

Direttore Sviluppumbria

Stefano Lucidi

Commissione Affari Esteri Senato

Ludovico Vico

Commissione Attività Produttive

Camera dei Deputati

Palazzo dei Sette

Sala Del Governatore

17.00 – 19.00

Workshop Confartigianato

Palazzo dei Sette

19.30 – 20.30 Talk & Taste

Digital Manufacturing

Atrio Palazzo dei Sette

Networking & Aperitivo

con i Vini di Orvieto

Palazzo del Gusto

19.00 – 20.30

assaggi: dinamiche gustative

Degustazione eccellenze dell’Umbria

Digital Labs

con Fondazione Mondo Digitale

Palazzo del Gusto

Venerdi 25 e sabato 26 Settembre

9.00 – 11.30

L’ERESIA DELLA BELLEZZA

Domenica 27 settembre 2015

Palazzo dei Sette

10.00 – 21.00 Show

Artigianato e nuove professioni

Le competenze digitali incontrano

il sapere delle mani

Rassegna di tecnologie digitali

per la manifattura e la qualità della vita

Palazzo dei Sette

Sala del Governatore

10.00 – 12.00

Workshop CNA

Palazzo del Gusto

12.30 – 13.30 Taste

Networking & Aperitivo

con le eccellenze dell’Umbria

Palazzo dei Sette

Sala del Governatore

11.30 – 13.30 Taste

Networking & Aperitivo

con i Vini di Orvieto

Atrio Palazzo dei Sette

17.30 – 20.00 Learn

L’eccezione italiana,

la bellezza come fabbrica

e la fabbrica come bellezza

Coordina

Guido Barlozzetti

Media exspert e scrittore

Intervengono

Giovanni Lanzone

Università del Design DOMUS Milano

Giulio Giorello

Ordinario Filosofia della Scienza

Davide Rampello

direttore Padiglione Zero Milano Expo

Paolo Belardi

Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Perugia

…ALTRE ERESIE

Palazzo del Gusto

Venerdì 25 Settembre 2015

19.30/21.00

Assaggi di Biodiversità Culturale: Dinamiche Gustative – di Territori

“Il Gusto del Tempo”, ragionato da un CuocoCustode in collaborazione con l’Università della Terza Età di Orvieto e cucinato dalle nostre Principesse Antenate,

a partire dalle produzioni locali: le Eccellenze Umbre. I vini di territorio a fluidificare

i pensieri versi al dove…

21.00/23.00

frammenti da un Libro* Postumo in [Dinamica] Processo: Le Eresie del Gusto

PensieroBio≠ : Le Evoluzioni del Tipico e La Cucina come Arte

Mario Iacomini [CuocoCustode] nei tanti mentre del 2000 →Expo2015

Discorso a più Intenzioni

Innesca e Coordina il Processo

Marina Silvestri [Giornalista e Scrittrice]

Mario Iacomini [CuocoCustode]

Alessio Buzzelli [Studioso di Filosofia]

Mauro Papa [Direttore CEDAV-Grosseto]

Francesco Della Vecchia [Progettazione europea]

Alberto D’Attanasio [Critico d’arte]

Sabato 26 Settembre 2015

19.00/20.30

Assaggi di Biodiversità Culturale: Dinamiche Gustative – di Territori

“Il Gusto del Tempo”, ragionato da un CuocoCustode in collaborazione con l’Università della Terza Età di Orvieto e cucinato dalle nostre Princiepesse Antenate, a partire dalle produzioni locali: le Eccellenze Umbre, e…la Cipolla Borettana [ecotipo di Scurcola Marsicana (AQ)]. I vini di territorio a fluidificare i pensieri versi al dove…

21.00/23.00

frammenti da un Libro* Postumo in [Dinamica] Processo: I Modelli

Scurcola Marsicana [AQ], Città Biodiversa

Dalla Filiera Corta alla Filiera di Custodia [EcoSostenibile e…]

Mario Iacomini [CuocoCustode] nei tanti mentre del 2000 →Expo2015

Discorso a più Intenzioni

Innesca e Coordina il Processo

Marina Silvestri [Giornalista e Scrittrice]

…le Intenzioni

Mario Iacomini [CuocoCustode]

Alessio Buzzelli [Studioso di Filosofia]

Vincenzo Nuccetelli [Sindaco di Scurcola Marsicana, AQ]

Massimo Fiorio [Vice Presidente Comm. Agr. Camera dei Deputati]

“Sottoprocesso

il PadreLavoro lo scardina,

intanto: la Biodiversità è Culturale!”

Per introdurre i temi [i Modelli], sarà proiettato, con la collaborazione

dell’Ist. di Ricerca MondiVivo, il docfilm in anteprima nazionale:

GustandoFuturo

Lo stato delle Cose e le Possibili Prospettive/Concetti per l’Educazione Alimentare

Di Mario Iacomini [con il supporto di altre personalità], 2012/2013

*Rinascimento del Gusto/Carovanando fra i due Mari, Mario Iacomini, Palombi Editori 2010

…..ALTRI EVENTI IN CITTA’

Esposizione del Drone

in fibra di carbonio del Gruppo Innova

Piazza della Repubblica

24/25/26/27 settembre

Il Pendolo di Galileo Galilei

Un pendolo i cui movimenti meccanici

sono trascodificati in impulsi

per pilotare 60 led

Palazzo dei Sette dal 25 al 27 settembre

VIAGGIO CREATIVO

Visita alle Botteghe Artigiane-CNA Orvieto

Orvieto venerdì 25 settembre, ore 15/18

ERESI/ARTI La scelta di (non) essere compresi

Coordina Antonello Romano

Gianluca Foresi attore

Graziano Marini pittore

Alberto D’Atanasio critico d’arte

Alessandro Martello attore

Palazzo Negroni

venerdi 25 settembre, ore 18

Proiezione del Film

LA DANZA DELLA REALTà

di Alejandro Jodorowsky

Cinema Corso

venerdi 25 settembre ore 21

ASSAGGI DINAMICHE GUSTATIVE

DI TERRITORIO

Gusto del tempo, ragionato da un Cuoco

Custode, a partire dalle eccellenze

umbre, in collaborazione con l’Università della

Terza Età e cucinato dalle Principesse Antenate

Palazzo del Gusto

25 e 26 settembre, ore 19

Esposizione del SIDEREUS NUNCIUS

di Galileo Galilei

Biblioteca Luigi Fumi

sabato 26 settembre ore 10/13

POLITICA ED ISTITUZIONI

IN UMBRIA- MANUALE DI EDUCAZIONE

ALLA CITTADINANZA

Aperitivo con l’autore Valerio Marinelli

Palazzo del Gusto

sabato 26 settembre ore 13

Alla ricerca della Bellezza

Mostra di pittura a cura di Flora Rucco

e presentazione dell’istallazione

Libellula Rossa

di Ermelinda Ponticiello e artisti di Exoerart

Palazzo del Gusto

domenica 27 settembre ore 9/19

Nelle sale espositive del Palazzo dei Sette sono stati presenti le aziende :

Angelo Lussiana

All in Wall

Bloomia

Città Slow

CNA

CNR-IBAM

CNR-IIA

Colemar

Confartigianato

CoWorking Corciano

Engineering

Fonderie Digitali

Hub Corciano

Innova s.r.l.

Intendi.me

Memio

Microstudio

Mondo Digitale

O.C.M. s.r.l.

Rendercad s.r.l.

Shockline

Social Energy

Social Fab Lab

Superelectric s.r.l.

Tom Colbie

Tryeco

VideoFlight

VideoRA

Wasp

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SAPERI2.0 dal 25 agosto al 7 settembre a Orvieto

13 mercoledì Ago 2014

Posted by Valentino Filippetti in Articoli

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lamberto custodi, orvieto, saperi2.0, valentino filippetti

saperi2.0
Dal 25 agosto al 7 settembre a Orvieto si terrà la Festa Nazionale de L’Unità dedicata alla Scuola e all’Università. La festa ritornerà alla localizizzazione tradizionale al Parco del Paglia a Ciconia.
Il programma si articola in due troconi. Il primo dal 2 al 6 settembre vedrà le iniziative nazionali con il 4 settembre ospite la ministra della Pubblica Istruzione Giannini. Mentre per tutte le altre date si stà definendo il programma locale.
Ovviamente al centro ci sarà la nuova fase aperta dalla riconquista dell’amministrazione comunale da parte del Centro Sinistra. Per definire una proposta adeguata il 12 agosto si è tenuta la riunione straordinaria del Coordinamento Comunale del PD autoconvocata da 12 membri. La riunione è stata presieduta da Pirkko Peltonen (data l’assenza giustificata di Stella Etilia ) ed è stata aperta dalle comunicazioni sulla festa del sgretario Scopetti. E’ seguita la relazione di Lamberto Custodi sulle proposte di programma e poi di Giovanni Tonelli sul bilancio della Festa Nazionale del Turismo che si è svolta nel 2013.
Alla riunione erano presenti il sindaco Giuseppe Germani, il consigliere regionale Fausto Galanello, il segretario provinciale Carlo Emanuele Trappolino e altri consiglieri comunali, segretari di circolo e dirigenti del PD.

Molti gli interventi che hanno arricchito la proposta presentata da Custodi che è stata approvata all’unanimità. Eccola di seguito :

Descrizione sintetica delle Proposte per il Programma Festa dell’Unità 2014 Saperi2.0

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SI PRESENTA

Presentazione dei componenti di giunta e dei consiglieri. Prospettive e linee programmatiche dell’amministrazione comunale.

Il Piano Strategico della Regione dell’Umbria

Linee ed indirizzi programmatici 2014-2020 della Regione Umbria sugli asset strategici quali: infrastrutture, viabilità, sanità, welfare, imprese e politiche del lavoro, con particolare approfondimento sui temi che interessano il nostro territorio.

TERRE ETRUSCHE DI CONFINE

Programmazione di area vasta da Città della Pieve a penna in Teverina. Progettazione comune volta a tutelare il territorio e la sicurezza degli abitanti; promuovere la diversità naturale e culturale e il policentrismo; concorrere al rilancio dello sviluppo.

LA SCUOLA COME FAB LAB

Formazione e digitalizzazione finalizzata alla specializzazione professionale, alla crescita di nuovi mestieri ed alla loro innovazione attraverso le conoscenze e gli strumenti di ultima generazione tecnologica.

LE BUONE PRATICHE DELL’ ORVIETANO SULL’INTERCULTURALITA’

Progetto d’ inserimento, integrazione, interazione culturale e prevenzione del disagio e della dispersione scolastica attraverso modalità di convivenza capaci di accogliere, condividere e comprendersi nelle molteplicità dell’essere.

Condivisione, pratiche sociali, nuovo mutualismo

Gli stili di consumo e risparmio socialmente orientati hanno registrato nell’ultimo decennio una forte diffusione. Attorno all’aumento dell’interesse e sensibilità dei cittadini verso temi quali la sostenibilità ambientale e sociale si è consolidata negli anni una realtà costituita da molteplici attori: organizzazioni, gruppi più o meno formalizzati e vere e proprie imprese.

Il Centro Studi Orvieto, La Conoscenza come Motore dello Sviluppo

Le iniziative del Centro Studi della città di Orvieto hanno per obiettivo l’ alta formazione e la valorizzazione delle vocazioni e potenzialità di Orvieto e del suo territorio e, inoltre, promuovono le possibilità di interazione e collaborazione tra le Istituzioni Pubbliche e significative realtà dell’imprenditoria locale e nazionale attraverso la “conoscenza”, l’acquisizione e la divulgazione della cultura e dell’esperienza locale ed internazionale.

Garanzia Giovani, un’opportunità da non perdere

Il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Con questo obiettivo sono stati previsti dei finanziamenti per i Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo. Proposte ed opportunità per i giovani il nostro territorio.

CONTRATTO DI FIUME

Il Contratto di Fiume è la sottoscrizione di un accordo che permette di adottare un sistema di regole in cui i criteri di utilità pubblica, rendimento economico, valore sociale, sostenibilità ambientale intervengono in modo prioritario nella ricerca di soluzioni efficaci per la riqualificazione di un bacino fluviale. Gli elementi che entrano in gioco in questo accordo sono: la comunità (comuni, province, ato, regione, associazioni, imprese, cittadini, ecc.), il territorio (suoli, acque, insediamenti, aria, ecc.), un insieme di politiche e di progetti a diverse scale/livelli. La collocazione dell’area di possibile intervento è individuata in 3 regioni (Umbria, Lazio e Toscana) e da 51 Comuni (24 nel Lazio, 16 nell’Umbria e 12 nella Toscana) e conta circa 100 mila abitanti. Comprende il bacino idrografico del fiume Paglia e di una parte del Tevere, con il lago di Bolsena.

IL PUNTO SUL PAGLIA

Un bilancio a quasi due anni dall’ alluvione del 12 novembre 2012 è opportuno. Il punto : risarcimenti già erogati, risorse ancora disponibili, progetti pubblici e privati già eseguiti e da realizzare.

LE DONNE DELLE ISTITUZIONI : PIANO D’AZIONI POSITIVE

Dalla legge elettorale regionale, al lavoro, al femminicidio:

le donne presenti nelle istituzioni illustreranno i loro programmi, i loro risultati e le azioni positive volte al raggiungimento delle pari opportunità per tutti.

L’UMBRIA SI RIORGANIZZA

Il ruolo dell’Orvietano nella riorganizzazione Istituzionale dell’Umbria

Allego anche la relazione di Lamberto Custodi che ha aperto la riunione :

Buona sera e grazie a Tutti per la partecipazione a questo Coordinamento straordinario, per altro convocato in un periodo per molti feriale

Avremmo voluto evitare questa convocazione “straordinaria”

La formula è burocratica

In un partito politico, cioè in una comunità di donne e uomini che condividono principi, valori e metodi non dovrebbe servire questa formula per discutere e decidere su cose ordinarie qual è la Festa Dell’Unità della propria città

È dentro l’ordinario, cioè all’interno della quotidianità politica, che dovrebbero prendere forma, nelle sedi e forme appropriate, le discussioni, i confronti, la dialettica, il libero gioco della democrazia

Come Membri del Coordinamento Comunale di Orvieto, siamo stati costretti ad utilizzare La formula della convocazione “straordinaria” perché per via ordinaria non ci è stato dato modo di conoscere, di sapere, di discutere neppure della Festa dell’Unità della nostra città; di un evento che spesso è stato la pietra miliare dove hanno preso corpo le iniziative politiche dell’anno a seguire, si è misurato il consenso della nostra gente parlando e spiegando alla stessa i fatti peculiari del momento, si sono lanciate sfide future, esaminate le criticità

Quando in un partito, “comunità di donne e uomini liberi”, viene impedito, o sommariamente liquidato, l’ordinario svolgimento del confronto vuole dire che:

  • è accaduto qualcosa che merita un’attenzione particolare.

  • forse si è guastato qualcosa o necessita comunque un confronto che per via ordinaria non avviene.

Cosa diventerebbe il Partito Democratico se gli organismi di direzione, controllo e supporto politico venissero progressivamente messi ai margini, sterilizzati, resi inutili?

Rimanendo acquiescenti (per noia, un effimero desiderio di velocizzare o personale ambizione che sia ) alla deriva degli Organismi eletti, delle forme di dialettica e di dialogo: ” Cosa resterebbe della Democrazia ???”

Serve davvero un partito che – per incapacità, paura, o altro – evita di far funzionare i Collettivi, le Assemblee, gli Organismi eletti?

Non c’è forse un malinteso nell’interpretazione della funzione leaderistica, palesemente del tutto impropria, in un contesto come quello di un Partito di maggioranza in una cittadina come Orvieto ?

Non si rischia, alla fine, di diventare esattamente come quelli contro i quali ci si è battuti a motivo della loro arroganza, sordità politica, incapacità di cogliere il “nuovo”?

La questione democratica è sempre aperta e sempre suscettibile di mutamenti.

Questa apertura alla trasformazione implica una fatica gravosa, un persistente provare e riprovare che talora può generare stanchezza così da alimentare l’idea che è meglio semplificare e decidere con un’autonomia che per contro noi non intendiamo chiedere né tanto meno concedere.

Non possiamo e non vogliamo cedere a questa idea !!

Il Partito Democratico di Orvieto, in questi anni, avrà pure collezionato molti infortuni e molti errori, però nessuno mai ha preteso di coartare la discussione in modo da impedire l’evolversi di un dibattito, di un confronto pieno ed esaustivo.

L’unità raggiunta in occasione del nostro ultimo congresso fu realizzata fondamentalmente attorno a due obiettivi:

1)la riconquista del Comune di Orvieto

2)la realizzazione dell’idea di un partito aperto, autorevole, partecipato.


Il primo di questi obiettivi è stato raggiunto

  • perché tutti hanno esercitato un forte senso di responsabilità;

  • perché tutto il partito, nonostante tutte le incertezze della fase pre-elettorale, ha ritrovato quantomeno un’unità di intenti e la consapevolezza che solamente uniti si può incidere sul processo evolutivo della nostra società, mi riferisco ora a quella Orvietana, ma a valere anche su scala più ampia


Il secondo obiettivo è stato ampiamente disatteso

  • il Coordinamento vissuto come una liturgia obbligata a cui è assegnata la sola funzione di confermare l’eventuale permanenza di numeri più o meno propizi;

  • la Direzione, organismo al quale venivano inizialmente attribuiti poteri taumaturgici, completamente svuotata di senso e quasi mai, ovvero raramente, convocata;

  • la Segreteria, ormai diventata una giostra dove salgono e scendono persone in un turnover preoccupante per la formazione di una proposta politica o linea strategica che sia, i cui aggiornamenti sono oggetto di comunicazioni a mezzo mail

Ma dove si discute?

Dov’è e quand’è che le informazioni, le idee, i bisogni diventano iniziative, proposte, battaglie?

Dove si prova a studiare quel mondo che vorremmo cambiare?

È forse Sant’Andrea la nostra nuova “agorà”, l’emblema del nuovo partito e di una nuova pratica di democrazia?

Il problema non è però solo quello relativo al mancato rispetto del mandato congressuale o alla sostanziale marginalizzazione o peggio liquidazione degli Organismi (ai quali si riserva e non sempre, un ossequio formale) o alla riduzione del fatto politico al solo esercizio di un potere sostanzialmente privo di contenuti; il problema riguarda piuttosto gli effetti di questo combinato che rischia di deteriorare un patrimonio di credibilità e autorevolezza del Partito già sufficientemente consumato.

A chi giova questo atteggiamento???

Davvero pensiamo di poter usufruire di un credito illimitato da parte dei cittadini?

Il risultato del PD alle amministrative è un segnale che va bene inteso perché misura l’erosione di un capitale di fiducia e di autorevolezza.

Il PD non è di qualcuno; appartiene in quota parte agli iscritti, agli elettori, alle persone che ci guardano nella speranza di poter mettere in moto il cambiamento nella giustizia, nell’uguaglianza e nella solidarietà.

Noi siamo un partito a servizio dei ceti popolari, di chi ha necessità di emanciparsi dal bisogno. Non vogliamo essere un tram o un trenino per gite fuori porta !!

Negli ultimi mesi è emersa sempre più l’incapacità di avviare e alimentare processi culturali e politici in grado di sostenere iniziative e progetti.

Per paura delle ombre, abbiamo preferito una povertà volontaria, una riduzione dello spazio della politica che tende a precipitare in un tripudio di tattiche e tatticismi quasi sempre inutili.

Diserbare il confronto non aiuta.

Un altro tema sul quale sarebbe opportuno aprire una riflessione riguarda il rapporto tra il Partito Democratico e la nuova Amministrazione Comunale.

Non ci è dato di sapere secondo quali criteri politici il PD di Orvieto intenda rapportarsi al governo cittadino.

Non si tratta di far da spalla a questa o a quell’iniziativa, ma di definire una serie di temi sui quali esercitare in maniera combinata un’attività politica ed amministrativa efficace.

Ad esempio, per quel che concerne la funzione di Banche, Fondazioni e Associazioni di categoria è quanto mai opportuno procedere con idee chiare per realizzare una strategia sul medio periodo.

Il partito su questi temi è chiamato ad una funzione di indirizzo politico, ad esprimere un punto di vista, ad organizzare un dibattito trasparente e democratico.

Soprattutto ha il compito di produrre un sovrappiù di democrazia, di partecipazione e di informazione per dare contenuti reali a quel cambiamento di cui necessita la nostra città.

Che ciò possa avvenire anche in forma dialettica è del tutto ammissibile; quello che non sarebbe ammissibile è il silenzio assordante, la deresponsabilizzazione, la rivendicazione di un’estraneità politica rispetto all’azione di governo.

Oggi non servono atteggiamenti pilateschi, non ci si lava le mani !!!!!

C’è l’urgenza di tornare ad esercitare un “primato” ideale e culturale che però fatalmente incontra limiti perché oggi la selezione del personale sembra avvenire privilegiando anzitutto criteri di fedeltà rispetto alle competenze e alle capacità di rappresentare il mondo reale

Sono oggi questo Partito, la sua Classe dirigente, in grado di avviare un ragionamento attorno a tali questioni? Sono nelle condizioni di riacquistare autorevolezza e di tornare ad essere un punto di riferimento in città?

Questa è la sfida.

Per vincerla, non possiamo continuare ad accumulare la polvere delle contraddizioni sotto il tappeto, a tenere la palla nascosta per paura di far giocare anche gli altri; c’è un disagio reale, un’insoddisfazione crescente.

Ma cos’è cambiato, rispetto a prima?

Di quale grande innovazione politica e democratica siamo stati protagonisti?

Di tutto questo sarà bene parlarne, rinviando il necessario confronto al termine della Festa

Oggi siamo qui per altro , per la vicenda della Festa dell’Unità 2014, unico motivo per il quale si tiene questo Coordinamento straordinario

Nonostante Matteo Renzi Segretario e Presidente all’ultima assemblea nazionale del Partito Democratico, oltre che recuperare il marchio delle Feste dell’Unità (dopo defatiganti dibattiti interni sul nome nuovo da dare), abbia introdotto una riflessione sul partito (funzione, organizzazione, rappresentanza ecc.) con l’impegno a svilupparla a partire dalla ripresa autunnale dei lavori,il Segretario del Partito Democratico di Orvieto, ha deciso di soprassedere alla condivisione politica delle iniziative di carattere locale evitando con cura il confronto con il Coordinamento e la Direzione.

Quasi a voler escludere scientemente alcuni rispetto ad altri; difficile trovare altra ragione anche alla luce di quanto prima evidenziato

Difendere questo operato riducendo la Festa ad evento “ economico-organizzativo” non merita troppi commenti né appare giustificabile da urgenze o altro.

Chiediamo e vorremmo conoscere :

  • come è stata organizzata la Festa?

  • chi sono i riferimenti operativi e le rispettive responsabilità assegnate?

  • con quale il budget?

  • ma in particolare:

“quale programma a carattere locale è stato pensato e si sta attuando ?”

Ovviamente preme ringraziare quanti con spirito di servizio e attaccamento al Partito hanno già dato la propria disponibilità e assunto responsabilità che in questo caso , per altro , sono e rimangono tutte in capo al Segretario il quale , con autonomia e discrezionalità (mai da alcuno allo stesso assegnate) ha deciso!!!

A queste persone va il nostro incondizionato ringraziamento e i migliori auguri per un proficuo lavoro utile al presente e al futuro del Partito

Quanti hanno chiesto la convocazione di questo Coordinamento Straordinario, ritengono e propongono che il Programma di Iniziative a carattere Locale della Festa dell’Unità 2014 debba contenere quanto in allegato e per detta ragione lo pongono a votazione

Grazie

ORVIETO : non servono ragionieri in Comune e segreterie ombra al PD

12 sabato Lug 2014

Posted by Valentino Filippetti in Articoli

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Giuseppe Germani, orvieto, valentino filippetti

Fotoiacomin

A un mese dalle elezioni che hanno rinnovato il Consiglio Comunale di Orvieto si può iniziare qualche riflessione a mente fredda sul futuro.
La vittoria del centro sinistra è stata netta e Germani ha dimostrato di saper raccogliere un consenso che è andato al di la dei confini del suo partito e della stessa coalizione.
Ovviamente i problemi restano tutti li, sono quelli si prima, erediati da Concina e lasciati, aggravati, alla nuova amministrazione.
L’approccio del nuovo Sindaco è stato chiaro in campagna elettorale, puntare a far crescere l’imponibile e non le imposte.
Spero che sappia resistere ai tanti azzeccagarbugli che sempre circondano le persone che portano delle responsabilità e si liberi subito dal ricatto del debito.
Il Comune di Orvieto è in dissesto, si tratta di prenderne atto. Non c’è ingegneria ragionieristica, aumento delle tasse o tagli che lo può evitare. Si può solo garantire a personaggi come Pizzo di divertirsi qualche mese sulle spalle della città come ha iniziato a fare già da qualche giorno.
Del resto gli effetti del dissesto, che ormai riguarda moltissimi comuni italiani, sono stati affrontati con provvedimenti strutturali come quello che impegna lo stato a pagare i fornitori.

Come non c’è da temere per gli organici già drasticamente ridotti, al limite del collasso.

C’è il nodo del patrimonio, ma è un falso problema essendo già stato ampiamente “ipotecato” e consegnato per le parti piu’ pregiate al MEF.
Quindi che si occupino del bilancio i commissari di nomina presidenziale e l’amministrazione comunale si concentri sul nodo vero, far ripartire le attività economiche.
In queste ultime settimane la città di Orvieto è stata “recensita” da importanti strutture e gruppi di carattere nazionale e internazionale, da Dolce & Gabbana alla Società Autostrade ed altri ancora.
Non scopriamo niente di nuovo, sappiamo che le potenzialità sono enormi. Si tratta di lavorare nella direzione giusta.
Gli elettori hanno votato un programma chiaro, che cambia verso rispetto al passato dove cemento, cave e rifiuti hanno rappresentato la base della rendita che infine ha strozzato la città.
Nella campagna elettorale è emersa con forza la critica feroce verso le banche a cominciare dalla Cassa di Risparmio che sembra aver perso la sua funzione storica.
Ma il nodo vero sono i protagonisti dello sviluppo a cominciare dalle imprese.
Il tragico incontro con Barca e i quattro ministeri che stanno impostando il Piano per le Aree Interne ha portato alla luce una difficoltà seria.
Qui stà il ruolo della politica, aiutare le imprese, il mondo del lavoro e della produzione, l’associazionismo e il terzo settore a crescere, innanzitutto culturalmente.
Si tratta di rilanciare quel Patto Civico con la Città che Germani propose a Concina all’inizio dello scorso mandato e che Tony rifiutò pensando di andare avanti sulle divisioni del PD.
Per far questo si deve affrontare il nodo del PD. Deve finire la guerriglia continua che il segretario Scopetti continua verso il Sindaco e la maggioranza di centro sinistra. Prima delle primarie era legittima, durante le elezioni era tollerabile, ora è dannosa non solo per il PD ma per l’intera città. Il segnale venuto dall’elettorato è stato, chiaro consegnando al PD di Orvieto il peggior risultato della sua storia mentre a livello nazionale si coglieva un risultato eccezionale.
Nuova fase, nuovo gruppo dirigente per aiutare Germani e l’amministrazione Comunale a far ripartire Orvieto

CAPAREZZA, ASAF AVIDAN, BOMBINO a Umbria Folk Festival

19 giovedì Giu 2014

Posted by Valentino Filippetti in Iniziative

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avidan, bombino, caparezza, orvieto, umbria folk festival

19-24 Agosto ad Orvieto

19-24 Agosto ad Orvieto

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Germani con il 55% batte Concina e diventa Sindaco di Orvieto

08 domenica Giu 2014

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Giuseppe Germani, orvieto, Tony Concina

Germani con il 55% batte Concina e diventa Sindaco di Orvieto

Pubblicato da Valentino Filippetti | Filed under Senza categoria

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