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Valentino Filippetti

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Valentino Filippetti

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SCOPETTI “ CAMBIA VERSO” – di Valentino Filippetti

26 sabato Mar 2016

Posted by Valentino Filippetti in Articoli

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Andrea Scopetti, Discarica, Giuseppe Germani, Terzo Calanco, valentino filippetti

 

tre carte gioco

L’ultima esternazione di Andrea Scopetti è pienamente nello stile dei renziani della “seconda ora”.

Ovvero come tentare di trasformare le disfatte in vittorie.

Ovviamente il tutto condito da allusioni, anatemi e tentativi di depistaggio.

Veniamo subito al sodo.

Scopetti dice : “ SIAMO CONTRO L’AMPIAMENTO INCONDIZIONATO DELLA DISCARICA”.

Ovvero siamo per l’ampliamento condizionato della discarica.

L’esatto contrario delle mozioni , quella di qualche mese fa e quella abortita negli ultimi giorni, prelevate dal centro destra e veicolate attraverso le mani del presidente del Consiglio Comunale nei gruppi di maggioranza.

In sostanza queste mozioni dicevano NO al Terzo Calanco, No a qualsiasi ipotesi di sopraelevazione del secondo.

Ora la prima non era in discussione perchè Germani era stato chiaro prima ( durante la sindacatura Concina ),

durante la campagna elettorale ( con un programma che escludeva tassativamente il terzo calanco).. E dopo con l’avvio del mandato amministrativo (con atti impegnativi sempre chiari sulla materia).

Nel Pd e nella maggioranza nessuno ha mai sostenuto questa tesi.

Per la verità durante la campagna delle primarie Germani si era scontrato con Taddei, adesso capogruppo del PD, che invece caldeggiava l’ampliamento della discarica.

E allora che senso ha fare questa crociata, soprattutto dopo che la Presidente Marini prima ed il Consiglio Regionale poi hanno escluso la possibilità di realizzare il terzo calanco ?

Il vero scandalo è che siamo arrivati l’esaurimento della discarica senza nessun progetto organico che permettesse di superarla.

Come è potuto avvenire tutto questo?

Infatti la sopraelevazione non è la causa , ma l’effetto di scelte non fatte, ritardi, omissioni in gran parte tutte Orvietane.

Cominciamo dall’aspetto politico.

Perchè in tutta questa foga di Scopetti contro la Regione, contro i dissidenti interni non scrive mai una parola sulle responsabilità di chi ha amministrato nelle due legislature prima di Germani ?

Ma soprattutto perchè quando Concina e la sua Giunta il 14 aprile 2011 approvava con atto di indirizzo politico n. 67 del 30 marzo 2011 approvava le relazioni degli uffici comunali competenti (Ufficio PRG, Ufficio ambiente-energia-impiantiedilizia scolastica, settore Urbanistica-edilizia privata) relativamente la procedura V.I.A. relativa al progetto di revamping dell’impianto di trattamento rifiuti ed ampliamento della discarica per rifiuti non pericolosi non ci fu una levata di scudi ci fu la totale assenza di chi dirigeva la Commissione Controllo e Garanzia?

Eppure Germani, allora capogruppo di opposizione si espresse con fermezza contro.

Poiché i consiglieri comunali sapevano dal 25 febbraio 2011 , grazie al Servizio Regionale Qualità dell’Ambiente: Gestione Rifiuti ed Attività Estrattive ( nota prot. n. 0028596 ) che c’era una :“… situazione di criticità nel sistema di smaltimento regionale dovuta al contemporaneo esaurimento delle discariche attualmente autorizzate e alla tempistica necessaria all’approvazione dei progetti di ampliamento e la realizzazione dei lavori previsti. Per quanto riguarda in particolare la discarica di Orvieto, pur in presenza di una volumetria residua che al ritmo degli attuali conferimenti ne fa prevedere l’esaurimento entro la fine del 2013, si sottolinea la necessità di procedere all’approvazione del progetto di ampliamento del secondo calanco “ come mai l’amministrazione di Centro Destra non fece niente per imboccare una strada diversa dal tradizionale deposito dei rifiuti in discarica?

Queste cose erano note a Scopetti che dirige il PD da anni. Perchè fa finta di non conoscerle?

Veniamo alle vicende interne del PD.

A fine 2014 molti componenti del coordinamento comunale del PD autoconvocato una conferenza programmatica preoccupati dell’inconsistenza dell’iniziativa politica di Scopetti e del suo atteggiamento ambiguo verso la giunta Germani.

Questa riunione si tenne il 15 dicembre. Al termine, tra la sorpresa generale, Scopetti e la Presidente dell’Assemblea impediscono di votare il documento programmatico proposto che tra le altre cose diceva questo :

“Rifiuti

Lo smaltimento dei rifiuti deve rappresentare la fase finale o meglio residuale di un processo che veda in primis l’esaltazione della raccolta differenziata come sistema portante, come forma non solo civile e necessaria a tutela dell’ambiente, ma anche come possibilità di sviluppo occupazionale ed economicoA valle della raccolta differenziata riteniamo infatti sia opportuno capitalizzare gli sforzi con la messa in opera di un impianto di riciclaggio,dando forma concreta al progetto approvato anche a livello Regionale . Ci allineiamo altresì alla decisione dell’amministrazione nel negare attualmente l’autorizzazione al terzo calanco, ritenendo che sia opportuno valutare e favorire soluzioni tecniche, progettuali e gestionali che ne allontanino la necessità. Situazione possibile se si valorizzano i sistemi di raccolta differenziata e di riciclaggio delle materie prime seconde“

Al suo posto fu votato un documento organizzativo poi bocciato in gran parte dagli organismi di garanzia del PD perchè contrario allo Statuto. Questa vera e propria prepotenza ha portato alla rottura che ancora permane.

Da allora quella dei rifiuti è stato un vero pallino di Scopetti.

Mesi fa in un articolo del Messaggero si parlava di un lavoro di Scopetti e della segreteria del PD per dare un nuovo gestore alla discarica. Piu’ volte sono state chieste smentite mai arrivate.

Poi ad inizio anno una nuova uscita su La Nazione.

Da mesi va parlando di “politica degli interessi” che vanno scardinati, di mani nella marmellata e cose di questo tipo

Quali sono questi interessi? Di chi parla Scopetti ?

E’ ora che chiarisca.

Per adesso prendiamo atto che ha cambiato opinione.

Il PD a Orvieto è forza di Governo. Dovrebbe risolvere i problemi, non crearne di nuovi.

Le migliaia di persone che si sono mobilitate contro il Terzo Calanco non protestano solo contro quella ipotesi ma esprimono una forte insoddisfazione nei confronti di chi governa, ad ogni livello nazionale, regionale e locale.

Aspettano da chi ha responsabilità indicare soluzioni e non fare solo propaganda. E chiarezza e trasparenza.

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Orvieto :Formazione, Inclusione Sociale, Economia Civile per dare gambe al Progetto Area Interna

03 mercoledì Feb 2016

Posted by Valentino Filippetti in Iniziative

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Gianfranco Chiacchieroni, Giuseppe Germani, valentino filippetti

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Orvieto :Formazione, Inclusione Sociale, Economia Civile per dare gambe al Progetto Area Interna

Si è tenuto ad Orvieto il 2 febbraio presso la Sala del Governatore un incontro promosso da Cambiamento Progressivo Orvieto sull’Area Interna Umbria Sud.

La relazione introduttiva ha richiamato i tanti incontri già promossi da questo gruppo nei mesi scorsi ed il documento presentato il 22 agosto in vista del Focus tenuto il 27 agosto nella sala consiliare del Comune di Orvieto. Al tempo stesso è stato illustrato quanto emerso dalla bella assemblea pubblica del 26 gennaio alla quale hanno preso parte il dr Caporizzi ( che guida alla Regione gli uffici che seguono le Aree Interne ), il dr Fabrizio Barca ( che segue la materia per il MEF ) insieme a molti altri Dirigenti presenti e la Presidente della Regione Marini. In sala  altre 150 personalità tra cui il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani. Il giudizio emerso sull’incontro del 26 è largamente positivo per il lavoro compiuto dai sindaci ma al tempo stesso è emersa l’esigenza di accelerare alcune scelte di merito su Scuola, Sociale, Modello di Sviluppo.

Ne è seguito un ampio dibattito nel quale sono intervenuti Fausto Galanello, Annarita Manuali , Silvio Torre, Silvia Fringuello, Arnaldo Capini e Marco Frizza. E’ toccato infine al Sindaco di Orvieto Giuseppe Germani dare risposte e fornire approfondimenti. Germani, accanto alla soddisfazione per i risultati raggiunti fino ad oggi, soprattutto sul versante istituzionale  per la  collaborazione tra i 20 Comuni dell’Area , ha sottolineato che la maggior parte delle forze sociali ed imprenditoriali non intendono  rassegnarsi al declino e alla crisi ma intendono reagire con proposte innovative. Lo testimoniano le 139 proposte progettuali pervenute presso le Amministrazioni.

Ha concluso la riunione Gianfranco Chiacchieroni, neo capogruppo del PD al Consiglio Regionale dell’Umbria che ha iniziato ricordando il contributo del consigliere regionale uscente Fausto Galanello alla scelta delle Aree Interne per l’Orvietano. Chiacchieroni ha valorizzato il lavoro svolto e si è impegnato a sostenere il progetto in sede regionale in maniera particolare per quanto riguarda le risorse aggiuntive che devono venire dal PSR. In conclusioni il capogruppo del PD si è soffermato sui bandi appena usciti riguardo il PSR ed in particolare quelli rivolti ai Giovani Agricoltori.

 

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ORVIETO : non servono ragionieri in Comune e segreterie ombra al PD

12 sabato Lug 2014

Posted by Valentino Filippetti in Articoli

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Giuseppe Germani, orvieto, valentino filippetti

Fotoiacomin

A un mese dalle elezioni che hanno rinnovato il Consiglio Comunale di Orvieto si può iniziare qualche riflessione a mente fredda sul futuro.
La vittoria del centro sinistra è stata netta e Germani ha dimostrato di saper raccogliere un consenso che è andato al di la dei confini del suo partito e della stessa coalizione.
Ovviamente i problemi restano tutti li, sono quelli si prima, erediati da Concina e lasciati, aggravati, alla nuova amministrazione.
L’approccio del nuovo Sindaco è stato chiaro in campagna elettorale, puntare a far crescere l’imponibile e non le imposte.
Spero che sappia resistere ai tanti azzeccagarbugli che sempre circondano le persone che portano delle responsabilità e si liberi subito dal ricatto del debito.
Il Comune di Orvieto è in dissesto, si tratta di prenderne atto. Non c’è ingegneria ragionieristica, aumento delle tasse o tagli che lo può evitare. Si può solo garantire a personaggi come Pizzo di divertirsi qualche mese sulle spalle della città come ha iniziato a fare già da qualche giorno.
Del resto gli effetti del dissesto, che ormai riguarda moltissimi comuni italiani, sono stati affrontati con provvedimenti strutturali come quello che impegna lo stato a pagare i fornitori.

Come non c’è da temere per gli organici già drasticamente ridotti, al limite del collasso.

C’è il nodo del patrimonio, ma è un falso problema essendo già stato ampiamente “ipotecato” e consegnato per le parti piu’ pregiate al MEF.
Quindi che si occupino del bilancio i commissari di nomina presidenziale e l’amministrazione comunale si concentri sul nodo vero, far ripartire le attività economiche.
In queste ultime settimane la città di Orvieto è stata “recensita” da importanti strutture e gruppi di carattere nazionale e internazionale, da Dolce & Gabbana alla Società Autostrade ed altri ancora.
Non scopriamo niente di nuovo, sappiamo che le potenzialità sono enormi. Si tratta di lavorare nella direzione giusta.
Gli elettori hanno votato un programma chiaro, che cambia verso rispetto al passato dove cemento, cave e rifiuti hanno rappresentato la base della rendita che infine ha strozzato la città.
Nella campagna elettorale è emersa con forza la critica feroce verso le banche a cominciare dalla Cassa di Risparmio che sembra aver perso la sua funzione storica.
Ma il nodo vero sono i protagonisti dello sviluppo a cominciare dalle imprese.
Il tragico incontro con Barca e i quattro ministeri che stanno impostando il Piano per le Aree Interne ha portato alla luce una difficoltà seria.
Qui stà il ruolo della politica, aiutare le imprese, il mondo del lavoro e della produzione, l’associazionismo e il terzo settore a crescere, innanzitutto culturalmente.
Si tratta di rilanciare quel Patto Civico con la Città che Germani propose a Concina all’inizio dello scorso mandato e che Tony rifiutò pensando di andare avanti sulle divisioni del PD.
Per far questo si deve affrontare il nodo del PD. Deve finire la guerriglia continua che il segretario Scopetti continua verso il Sindaco e la maggioranza di centro sinistra. Prima delle primarie era legittima, durante le elezioni era tollerabile, ora è dannosa non solo per il PD ma per l’intera città. Il segnale venuto dall’elettorato è stato, chiaro consegnando al PD di Orvieto il peggior risultato della sua storia mentre a livello nazionale si coglieva un risultato eccezionale.
Nuova fase, nuovo gruppo dirigente per aiutare Germani e l’amministrazione Comunale a far ripartire Orvieto

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Germani con il 55% batte Concina e diventa Sindaco di Orvieto

08 domenica Giu 2014

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Giuseppe Germani, orvieto, Tony Concina

Germani con il 55% batte Concina e diventa Sindaco di Orvieto

Pubblicato da Valentino Filippetti | Filed under Senza categoria

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LEONI, il “PARACARRO”.

19 martedì Gen 2010

Posted by Valentino Filippetti in Opinioni

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Bilacio Orvieto, Giuseppe Germani, PD Orvieto, Pier luigi Leoni

Caro Leoni, non fare il paracarro ( in tutti i sensi). Capisco che tu cerchi di parlare a suocera ( il centrosinistra) perchè nuora ( Centrodestra) intenda.
( vedi intervento http://www.orvietosi.it/corsivo.php?id=1643 )
La sinistra, come tu chiami il centrosinistra cosa vuol fare l’ha detto con l’intervento di Germani il 9 dicembre 2009, confermato dagli incontri di coalizione e dalla direzione del PD di qualche giorno fa. Ma voi di centro destra cosa ne pensate, oppure piu’ semplicemente tu cosa ne pensi ?
Tu vai ripetendo che l’accordo deve essere tra le forze politiche e non riproponendo una improbabile “maggioranza degli uomini e delle donne”
che già abbiamo sperimentato.
Ebbene il PD quello che vuole l’ha detto e ribadito.  Ma il PDL ( esiste?) cosa dice di queste proposte.
Finora procedete a zig zag su improbabili conteggi sulla campagna acquisti, cene di ex democristiani, siparietti con ex di turno e proposte strampalate come il patto con Roma.
Il patto va fatto per Orvieto e con Orvieto. Siete in grado di confrontarvi su questo, mettendo da parte lottizzazioni, calanchi e spezzatini del casermone?
Attendiamo fiduciosi le risposte.

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