Valentino Filippetti (centrosinistra) è stato eletto sindaco di Parrano. E’ arrivato a mezzanote e trenta il dato ufficiale del secondo scrutinio, Valentino Filippetti vince sulla Laura Duranti (centrodestra). Il comune ha avuto un’affluenza alle urne del 70,02%. Laura Durantiè stata appoggiata dalla lista civica “Libertà e Cambiamento”,Valentino Filippetti da “Parrano bene comune”.Gli elettori di Parrano sono in totale 497 (243 maschi e 254 femmine).Valentino Filippetti la spunta su Laura Duranti con 198 voti contro i 135. Nelle rispettive percentuali Filippetti prende il 59,45% dei voti, contro il 40,45% della Duranti ( http://www.umbriadomani.it/)
È Valentino Filippetti, esponente del Pd, il nuovo sindaco di Parrano con il 59,45% dei voti. Il vincitore sottolinea comunque la bella campagna elettorale, piena di idee e confronto con Laura Duranti.
Quali sono le priorità del nuovo sindaco di Parrano? “Prima di tutto bisogna far ripartire la macchina comunale che negli ultimi dieci anni ha subito uno stop insostenibile con il blocco del turn-over. In pratica per ogni 4 pensionati un Comune può assumere una sola persona, troppo poco. Oggi c’è uno spiraglio che ci viene offerto dalle aree interne, che prevede l’avvio di una serie di funzioni associate, con Orvieto come Comune capofila”.
Proprio per questi problemi il sindaco precedente si è dimesso in polemica con il governo.“Vittorio Tarparelli ha tutta la mia solidarietà. Bisogna sottolineare che il blocco del turn-over e i continui tagli ai trasferimenti hanno condizionato anche il lavoro della commissaria tanto che in un anno si è ritrovata dover stilare 4 bilanci. Lavorare così è veramente difficile, ma cercheremo di affrontare questi problemi partendo dalle opportunità che ci vengono offerte dalle Aree Interne”.
Quali sono le leve per lo sviluppo di Parrano? “L’unica vera risorsa è l’ambiente, che declinerei con ‘aria, terra e acqua’. Per l’aria c’è una certificazione dell’Università di Perugia, per cui già oggi possiamo dire che a Parrano è salubre e curativa. Poi abbiamo le acque termali e minerali con progetti già in esame e, infine, la terra. Proprio Vittorio ha realizzato un piccolo stabilimento di confezionamento di prodotti biologici a disposizione di tutti i piccoli produttori. Questo a conferma del buon operato dell’amministrazione e della realtà del biologico nel nostro territorio”.( http://www.nuovocorrierenazionale.it/)